Compliance aziendali
La compliance aziendale è molto più di un obbligo normativo: è un investimento strategico per proteggere la tua impresa, rafforzare la reputazione e creare un ambiente di lavoro allineato ai valori etici e alle leggi vigenti.
- Sistemi di gestione ISO
- Sicurezza D.Lgs 81/08
- D.Lgs 231/01
- GDPR – Regolamento Europeo 679/2016
- Regolamento (UE) 2017/745
- Regolamento (CE) 1223/2009
- EMAS
- Tematiche Ambientali e Gestione rifiuti
Noesi Evolution sostiene i propri clienti fornendo consulenza per ottenere e mantenere diverse certificazioni ISO, implementando sistemi di gestione pensati ed impostati per essere aderenti alle esigenze del mercato, nel rispetto delle norme.
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- Tutti gli step del percorso
- Certificazioni
- Domande frequenti FAQ
- Si individuano i principali stakeholders aziendali, e quali sono i loro impegni e le aspettative nei confronti dell’azienda.
- Si analizza quanto la cultura aziendale ha consolidato in termini di pratiche, valorizzandone la qualificazione rispetto ai requisiti previsti dalla norma di riferimento.
- Si analizzano i rischi di mancato rispetto dei requisiti della norma, non sufficientemente coperti dalle prassi aziendali, e le opportunità che potrebbero cogliersi con una migliore qualificazione delle prassi stesse.
- Per i rischi che non presentano sufficiente copertura, si individuano i presìdi adottabili, in termini di migliori controlli, più efficienti modalità operative ecc.
- I presìdi individuati vengono implementati nei processi aziendali.
- I processi così qualificati sono descritti nella documentazione di sistema (manuale e procedure). Tale documentazione è approvata dalla direzione aziendale ed illustrata al personale.
- Viene curata la concreta applicazione del sistema, intervenendo eventualmente con le revisioni che si rendessero necessarie.
- Tramite cicli di audits interni, sull’intero sistema, se ne verifica lo stato di applicazione e l’effettiva conformità alla norma di riferimento.
- Si individua l’ente accreditato, si presenta la domanda di certificazione e si pianifica l’audit.
- L’audit vede come protagonisti l’azienda nel suo complesso, e i suoi dipendenti, che devono dimostrare di possedere sufficiente conoscenza e competenza applicativa della norma e delle procedure di sistema.
- Il rapporto dell’auditor con la proposta di certificazione di conformità alla norma, indirizzata al comitato dell’ente, sancisce la conclusione dell’iter di certificazione.
Certificazioni
Gli interventi di Noesi Evolution relativi alla compliance aziendale e ai sistemi ISO si sviluppa in tutti i settori EA.
Come si ottiene la certificazione ISO?
In una seconda visita il gruppo di valutazione verifica, tramite interviste ed analisi delle evidenze oggettive presso le aree aziendali di interesse, la corretta applicazione del modello di sistema qualità descritto nella documentazione.
Il rilascio della Certificazione del Sistema (rinnovabile ogni 3 anni), è conseguente all’esame da parte di un comitato della documentazione di istruttoria e della visita di valutazione. Il comitato, accertato il soddisfacimento di tutte le condizioni per la concessione del certificato, trasmette la proposta al consiglio per la delibera definitiva.
Perché conviene ottenere una certificazione ISO?
Per affacciarsi con le carte in regola sui mercati primari
È inutile negarlo: anche se quasi tutte le certificazioni aziendali appartengono alla categoria delle certificazioni “volontarie”, così dette perché non vi è una legge che le impone, molte di esse sono di fatto obbligatorie per aziende che intendono operare nel settore pubblico, o diventare fornitori di grandi gruppi.
Dotarsi di un sistema qualità certificato è divenuto quindi per moltissime organizzazioni una obbligata scelta strategica, dettata dalla necessità di inseguire un mercato che esige standard qualitativi internazionalmente riconosciuti, ma sollecitata anche da sempre più attente prescrizioni, presenti nella produzione legislativa degli ultimi anni, che hanno affidato allo strumento della certificazione il compito di effettuare selezioni in mercati spesso complessi e di difficile classificazione per quanto riguarda la affidabilità strutturale dei fornitori che vi operano.
Per garantire la affidabilità della propria organizzazione
I sistemi certificati rappresentano di fatto la più praticabile delle risposte possibili alla richiesta di affidabilità che sempre più pressantemente il mercato rivolge ai fornitori, in quanto tale tipo di risposta può contare su due capisaldi fondamentali, che sono poi le ragioni del loro successo.
Primo caposaldo:
riferimenti normativi internazionalmente riconosciuti, di cui nel seguito si indicano i più noti, emessi dalla International Standard Organization (I.S.O.) o altri organismi normatori, spesso recepiti della Comunità Europea (EN), e quindi dagli stati membri, per assicurare la affidabilità di una azienda, dal punto di vista, ad esempio, della:
• organizzazione (ISO9001)
• ecocompatibilità dei propri processi produttivi (ISO 14001)
• sicurezza dei propri ambienti di lavoro (ISO18001, )
• sicurezza dei dati gestiti (ISO27001).
• Ecc.
Secondo caposaldo:
la possibilità di avvalersi di un organismo indipendente, l’ente di certificazione, che si assume l’onere di dichiarare che, “con ragionevole attendibilità, un determinato prodotto processo o servizio è conforme ad una specifica norma o altro documento normativo”.
L’impatto possibile.
Appare in definitiva abbastanza ineluttabile che il requisito del possesso di un sistema di gestione aziendale certificato, che sia o meno prescritto dal legislatore, si imponga come strumento essenziale di qualificazione verso un mercato sempre più attento. Questo trend motivazionale è vissuto da molte aziende come precisa scelta strategica, in termini quindi di opportunità che si offre loro per rinnovarsi e rinnovare, assumendo, in un contesto “deregolamentato”, che penalizza le posizioni di pura difesa, un ruolo attivo, essenziale per la crescita degli spazi di interesse aggredibili.
Se vissuto e guidato secondo linee di coerente serietà, questa spinta diffusa e capillare alla qualificazione dei prodotti/servizi e dei criteri di controllo può realmente portare ad una profonda trasformazione dell’assetto organizzativo tradizionale dell’azienda.
Per quanto tempo è valida una certificazione ISO?
Il contratto che si stipula con un ente accreditato per una certificazione di sistema (qualità, ambiente, sicurezza, ecc.) ha di norma una vigenza di tre anni.
Nel corso dei tre anni il sistema è soggetto a sorveglianza da parte dell’ente di certificazione con visite svolte al fine di verificare il suo corretto mantenimento. La frequenza delle visite programmate è generalmente annuale.
Al termine dei tre anni il contratto con l’ente formalmente scade. L’azienda può quindi:
• rinnovare il contratto con lo stesso ente,
• stipulare un nuovo contratto triennale con un ente diverso.
• non rinnovare la certificazione.
Quanto tempo mi impegnerà la procedura per la certificazione?
Nel caso in cui l’azienda sia attanagliata dalla angosciante necessità di conseguire in tempi brevissimi il certificato, il nostro impegno sarà di determinare rapidamente le condizioni minime di certificabilità, nel contempo seguire con particolare insistenza la pianificazione dell’audit presso l’ente di certificazione, in modo da dotare in tempo utile l’azienda del certificato che le è necessario.
Liberatici dalla incombenza burocratica, il nostro lavoro riprende presso l’azienda nei termini illustrati nel seguito, in un’ottica di “continuous improvement”, in modo da consentire all’azienda di maturare un sistema qualità completamente attagliato rispetto alle proprie esigenze, che rappresenti non un costo, ma un reale fattore propulsivo della efficienza aziendale, completamente connaturale al proprio modo di lavorare, e quindi di superare a pieni voti ed in completa autonomia le successive verifiche periodiche.
Messa in esercizio di un sistema di gestione aziendale.
Propedeutica all’iter di certificazione è l’attivazione di un programma per l’impianto del sistema.
Un corretto approccio alla messa a punto di tale programma impone che non si perda di vista il tema portante, ossia la realizzazione di un sistema di garanzia della qualità che sia un reale ed efficace strumento di controllo gestionale, rispondente ai criteri del total quality management.
E’ essenziale infatti, per la stessa sopravvivenza del sistema, che una volta definito ed impiantato un sistema di gestione rispondente ai requisiti della norma di riferimento (ISO 9001, ISO 14001, ISO 18001 ecc.) si inneschi un processo di miglioramento continuo tramite la sistematica elaborazione delle esperienze, che ne assicuri il funzionamento nel tempo e consenta di trarne i maggiori benefici.
Da un lato ci sono quindi un certo numero di adempimenti volti alla definizione, formalizzazione e documentazione del sistema qualità:
• definizione e formalizzazione delle politiche della qualità
• redazione del manuale della qualità
• redazione delle procedure gestionali
• redazione delle procedure operative
• formalizzazione dei documenti di registrazione della qualità e delle relative istruzioni operative
Dall’altro lato c’è l’impianto effettivo del sistema qualità, con l’applicazione diffusa e verificabile delle norme, degli standard e delle procedure.
Il rischio ricorrente in questa fase è di perdere di vista la funzione propulsiva della norma di riferimento, riducendolo ad una gabbia di vuoti formalismi o ad un produttore inesauribile di documenti cartacei.
Occorre quindi assolutamente evitare che sia vissuto come un male necessario ma esso deve integrarsi con gli strumenti di controllo già presenti.
Salute e sicurezza sul lavoro
Il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 – conosciuto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro – rappresenta il principale riferimento normativo italiano in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Riunisce e coordina in un unico testo le precedenti disposizioni legislative in tema di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
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- Che cos’è
- A cosa serve
- A chi è rivolto
- Benefici per la tua azienda
- I nostri servizi
- Obbligo normativo
A cosa serve:
Il D. Lgs. 81/08 ha lo scopo di prevenire incidenti e tutelare la salute dei lavoratori attraverso un insieme di misure organizzative, tecniche e formative. La norma prevede l’obbligo di valutare i rischi presenti sul luogo di lavoro e adottare tutte le azioni necessarie per eliminarli o ridurli al minimo, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla legge.
A chi è rivolto:
Il decreto si applica a tutte le aziende, enti pubblici e privati, e coinvolge tutti i lavoratori, inclusi dipendenti, collaboratori, tirocinanti e stagisti. Il rispetto degli obblighi normativi riguarda datori di lavoro, dirigenti, preposti e consulenti della sicurezza
Benefici per la tua azienda:
- Miglioramento della sicurezza e riduzione dei rischi
- Adeguamento normativo e riduzione del rischio di sanzioni
- Ambiente di lavoro più sano, sereno e produttivo
- Valorizzazione dell’immagine aziendale verso clienti e dipendenti
- Supporto continuo da parte di professionisti esperti
Obbligo normativo:
L’adeguamento al D. Lgs. 81/08 è obbligatorio per tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore. Il mancato rispetto può comportare sanzioni civili, amministrative e penali. La nostra consulenza ti guida passo dopo passo per garantire la piena conformità e la tutela della salute dei tuoi lavoratori.
Responsabilità amministrativa d’impresa
Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 ha introdotto, per la prima volta in Italia, la responsabilità amministrativa delle società e degli enti per determinati reati commessi nell’interesse o a vantaggio dell’ente da parte di soggetti apicali o sottoposti (es. dirigenti, dipendenti, collaboratori).In sostanza, l’ente può essere ritenuto responsabile – e quindi sanzionato – per reati commessi da persone fisiche che agiscono per suo conto.
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- Che cos’è
- A cosa serve
- A chi è rivolto
- Benefici per la tua azienda
- I nostri servizi
- Obbligo normativo
A cosa serve:
Il D. Lgs. 231/2001 ha lo scopo di prevenire reati di natura economico-finanziaria, societaria, ambientale, in materia di sicurezza sul lavoro e molti altri, incentivando le imprese ad adottare modelli organizzativi idonei a evitare tali condotte illecite. Lo strumento previsto dal legislatore è l’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG), efficace e costantemente aggiornato.
A chi è rivolto:
Il decreto si applica a società di capitali e di persone, enti pubblici economici, consorzi, fondazioni e associazioni, sia private che pubbliche, incluse le società partecipate. È particolarmente rilevante per le aziende che operano con la pubblica amministrazione o in settori regolamentati.
Benefici per la tua azienda:
- Esenzione o attenuazione della responsabilità amministrativa in caso di reato
- Miglior controllo interno e riduzione dei rischi legali e reputazionali
- Maggiore trasparenza e affidabilità verso clienti, fornitori e stakeholder
- Requisito premiante in gare pubbliche e rapporti con enti e istituzioni
- Rafforzamento della cultura aziendale basata su legalità, etica e prevenzione
Obbligo normativo:
L’adozione del MOG e dell’OdV non è formalmente obbligatoria, ma rappresenta l’unico strumento di esonero dalla responsabilità ai sensi del D. Lgs. 231/2001. In assenza di un modello idoneo ed efficace, l’ente può essere condannato con sanzioni economiche, interdittive, reputazionali e penali.
Privacy e protezione dei dati
Il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR) è la normativa dell’Unione Europea in materia di protezione dei dati personali e privacy. In vigore dal 25 maggio 2018, il GDPR definisce i principi, i diritti e gli obblighi relativi al trattamento dei dati personali da parte di aziende, enti pubblici e privati, con l’obiettivo di garantire la tutela delle persone fisiche
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- Che cos’è
- A cosa serve
- A chi è rivolto
- Benefici per la tua azienda
- I nostri servizi
- Obbligo normativo
A cosa serve:
Il GDPR ha l’obiettivo di garantire un trattamento corretto, trasparente e sicuro dei dati personali, introducendo specifici obblighi per i titolari e i responsabili del trattamento, come la tenuta dei registri, la gestione del consenso, la protezione dei dati fin dalla progettazione (privacy by design) e la sicurezza informatica. Il regolamento si applica anche al trattamento automatizzato e alle attività di profilazione.
A chi è rivolto:
Il GDPR si applica a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, che trattano dati personali di cittadini dell’Unione Europea, indipendentemente dalle dimensioni o dal settore. È quindi obbligatorio per imprese, professionisti, enti pubblici, associazioni e qualsiasi realtà che gestisca informazioni riconducibili a persone fisiche (es. clienti, dipendenti, utenti, fornitori).
Benefici per la tua azienda:
- Conformità normativa ed evitamento di sanzioni
- Maggiore fiducia da parte di clienti, utenti e partner
- Miglioramento nella gestione e protezione delle informazioni aziendali
- Prevenzione di violazioni e responsabilità civili o penali
- Vantaggio competitivo grazie a processi più trasparenti e sicuri
Obbligo normativo:
Il rispetto del GDPR è obbligatorio per tutte le realtà che trattano dati personali. Il mancato adeguamento può comportare sanzioni fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo. Inoltre, in molte realtà è obbligatoria la nomina del DPO, figura indipendente con funzioni di controllo, consulenza e raccordo con l’Autorità Garante.
Dispositivi Medici (MDR)
Il Regolamento (UE) 2017/745 (MDR – Medical Device Regulation) disciplina la progettazione, la produzione, l’immissione sul mercato e la sorveglianza post-commercializzazione dei dispositivi medici nell’Unione Europea. In vigore dal 26 maggio 2021, il MDR ha sostituito la Direttiva 93/42/CEE, imponendo requisiti più stringenti per garantire la sicurezza, la qualità e la tracciabilità dei dispositivi.
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- Che cos’è
- A cosa serve
- A chi è rivolto
- Benefici per la tua organizzazione
- I nostri servizi
- Obbligo normativo
A cosa serve:
Il regolamento mira a garantire l’elevato livello di tutela della salute pubblica e della sicurezza dei pazienti e degli operatori sanitari. Impone alle aziende produttrici di dimostrare la conformità dei dispositivi mediante valutazioni cliniche rigorose, controlli documentali e sistemi di gestione della qualità.
A chi è rivolto:
Si applica a fabbricanti, mandatari, importatori e distributori di dispositivi medici, sia classici che impiantabili, diagnostici, su misura o software medicali. Anche le strutture sanitarie che fabbricano dispositivi per uso interno sono coinvolte.
Benefici per la tua organizzazione:
- Accesso regolamentato al mercato europeo
- Riduzione del rischio di non conformità o blocco dei prodotti
- Migliore gestione del ciclo di vita dei dispositivi
- Allineamento con le aspettative di organismi notificati, clienti e autorità sanitarie
Obbligo normativo:
La conformità al MDR è obbligatoria per tutti i dispositivi medici immessi sul mercato UE. Il mancato adeguamento può comportare il ritiro del prodotto, sanzioni e responsabilità legali. La documentazione tecnica e la sorveglianza post-market sono requisiti essenziali per ottenere e mantenere la marcatura CE.
Prodotti Cosmetici
Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 è il riferimento normativo dell’Unione Europea che disciplina la produzione, l’immissione sul mercato e la sicurezza dei prodotti cosmetici. In vigore dal luglio 2013, ha sostituito la Direttiva 76/768/CEE, armonizzando le regole a livello europeo per garantire un elevato livello di tutela della salute dei consumatori.
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- Che cos’è
- A cosa serve
- A chi è rivolto
- Benefici per la tua organizzazione
- I nostri servizi
- Obbligo normativo
A cosa serve:
Il regolamento definisce obblighi stringenti in termini di sicurezza, tracciabilità, etichettatura e responsabilità, imponendo al responsabile del prodotto di garantire che ogni cosmetico immesso sul mercato sia sicuro, conforme e notificato al portale europeo CPNP.
A chi è rivolto:
È rivolto a fabbricanti, importatori, distributori e responsabili del prodotto che operano nel settore cosmetico, comprese aziende che realizzano cosmetici conto terzi, brand proprietari, aziende di packaging, professionisti del settore benessere ed estetico.
Benefici per la tua organizzazione:
- Conformità normativa e tracciabilità dei prodotti
- Sicurezza per il consumatore e tutela dell’immagine aziendale
- Prevenzione di sanzioni e blocchi doganali
- Possibilità di esportare in tutta l’UE con un’unica registrazione
- Rafforzamento della qualità e della reputazione del marchio
Obbligo normativo:
La conformità al Regolamento (CE) 1223/2009 è obbligatoria per chiunque immetta cosmetici sul mercato europeo. Ogni prodotto deve essere supportato da un PIF, una valutazione di sicurezza, un responsabile del prodotto designato e una notifica al portale europeo. In caso di controlli, la mancata conformità può comportare ritiro dal mercato, sanzioni, e danni reputazionali.
Eco-Management and Audit Scheme (Regolamento CE n. 1221/2009)
L’EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) è un sistema volontario di gestione ambientale promosso dall’Unione Europea attraverso il Regolamento CE n. 1221/2009, che consente alle organizzazioni di valutare, migliorare e comunicare le proprie prestazioni ambientali.
EMAS si basa su un modello di gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001, ma con requisiti aggiuntivi in termini di trasparenza, partecipazione e comunicazione.
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- Che cos’è
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- I nostri servizi
- Obbligo normativo
A cosa serve:
L’obiettivo di EMAS è supportare le organizzazioni pubbliche e private nel controllo e nella riduzione degli impatti ambientali delle proprie attività, promuovendo un approccio sistemico e documentato alla sostenibilità.Il sistema prevede la dichiarazione ambientale convalidata da un verificatore accreditato, che deve essere aggiornata regolarmente e resa pubblica.
A chi è rivolto:
EMAS è rivolto a tutte le organizzazioni (imprese, enti pubblici, associazioni, ecc.), indipendentemente dalla dimensione o dal settore, che desiderano migliorare le proprie performance ambientali, distinguersi per l’impegno nella sostenibilità e aumentare la propria trasparenza verso stakeholder e comunità locali.
Benefici per la tua organizzazione:
- Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali
- Vantaggio competitivo e reputazionale
- Maggiore trasparenza verso clienti, cittadini e istituzioni
- Accesso agevolato a bandi pubblici e premialità in ambito ambientale
- Coinvolgimento attivo del personale nella cultura ecologica e sostenibile
- Allineamento con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e ESG
Obbligo normativo:
L’adesione a EMAS è volontaria, ma rappresenta uno strumento riconosciuto a livello europeo per dimostrare la conformità alle normative ambientali e l’impegno concreto per la sostenibilità. In molti contesti, la registrazione EMAS consente semplificazioni amministrative, punteggi premianti nei bandi pubblici e vantaggi nelle autorizzazioni ambientali.
Formazione su tematiche ambientali e gestione dei rifiuti
Oltre alla consulenza e ai sistemi di gestione, offriamo formazione specifica in materia ambientale, rivolta a imprese, enti pubblici e operatori del settore, con l’obiettivo di diffondere conoscenze aggiornate, migliorare la conformità normativa e promuovere comportamenti sostenibili
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- Cosa proponiamo
- Temi trattati
- Modalità di erogazione
- Obiettivi della formazione
Temi trattati:
- Normativa ambientale di riferimento (D. Lgs. 152/06)
- Classificazione, gestione e smaltimento dei rifiuti
- Compilazione del registro di carico e scarico, formulari, MUD
- Responsabilità del produttore e tracciabilità dei rifiuti
- Gestione dei rifiuti pericolosi e sottoprodotti
- Obblighi documentali e controlli
- Formazione per figure ambientali interne (es. referenti ambiente)
Modalità di erogazione:
- Corsi in presenza o online
- Sessioni personalizzate per settore e ruolo
- Attestati validi per aggiornamento obbligatorio
Obiettivi della formazione:
- Ridurre il rischio di sanzioni,
- Migliorare la gestione ambientale interna
- Sensibilizzare il personale sull’impatto ambientale delle attività
- Rendere l’organizzazione conforme, responsabile e proattiva